Vengono incrementi i rimborsi ad aziende turistiche che ogni anno hanno spese per sicurezza, innovazione, formazione, ecc.. In particolare verranno rimborsati costi per dotazioni innovative, sanificazione e adeguamento spazi.
Categoria: Servizi EBV
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Le 35 aziende del litorale Veneziano che hanno aderito al progetto (19 da Chioggia, 13 da Jesolo, 2 da Venezia e 1 da Cavallino Tre Porti), attraverso un ripensamento in chiave “non convezionale” dei servizi, avranno 3 sfide da vincere:
1) Il dinamismo altamente competitivo degli attuali scenari globalizzati del turismo;
2) Le sfide di un mercato turistico sempre più complesso per l'impatto delle nuove tecnologie;
3) Il riposizionamento organizzativo delle strutture alberghiere alla luce dell'emergenza pandemica.
Il progetto FSE "No Conventional Venice", presentato da Ente Bilaterale Veneto, prevede 60.000 euro di rimborsi alle aziende aderenti sugli acquisti in merito a dotazioni innovative, strumenti di sanificazione, attrezzature per l’adeguamento degli spazi alla necessità del distanziamento sociale, oltre a prevedere attività formative, per altri 64.270 euro, al fine di rafforzare la capacità di applicare un piano di adeguamento e rilancio.
Il progetto finanziato dalla Regione Veneto con 124.270,00 euro complessivi prevede, infatti, 500 ore di attività formative orientate a:
a) Un nuovo modo di comunicare con i clienti in maniera online e offline;
b) Offrire determinati tipi di servizi, all’insegna della sanificazione e igienizzazione anti-covid;
c) Marketing territoriale (booking e dynamic packaging) a stretto contatto con la Regione;
d) Migliorare la lingua straniera, soprattutto per comunicare meglio a distanza;
e) Maggior consapevolezza dei protocolli di prevenzione (sicurezza, socio-sanitario e privacy);
f) Un ripensamento dei tradizionali itinerari turistici per nuove formule in piena sicurezza.