Da uno studio dell’Osservatorio di Veneto Lavoro su caratteristiche e articolazione del lavoro stagionale nella Regione Veneto, si evince che sono oltre 100 mila su un totale di 400 mila gli occupati con contratti a termine, la metà dei quali con tratto stagionale, in aziende dove avevano già avuto rapporti di lavoro negli anni passati.
La domanda di lavoro stagionale si concentra in determinati periodi dell’anno aprile, giugno e dicembre per il turismo, e in alcuni territori:
Il lavoro stagionale crea un legame più stabile fra datore di lavoro e lavoratore, rispetto ai lavoratori a termine in quanto lo stesso lavoratore viene assunto con cadenza periodica, solitamente il lavoratore a termine non ha avuto precedenti rapporti di lavoro nel corso dell’anno con l’azienda, mentre ce l’ha un lavoratore stagionale su due.
La precarietà che avvolge le assunzioni dei contratti a termine ad un’analisi più approfondita va ad identificarsi su alcuni segmenti della contrattazione, poiché emergono dati postivi sul lavoro stagione, in quanto è un’offerta di lavoro prediletta da alcune tipologie di lavoratori che per motivi personali e di conciliazione vita-lavoro, vanno a ricercare questa tipologia di assunzione, in aziende dove spesso hanno un rapporto di lavoro che viene riproposto anno dopo anno con continuità.
Ricordiamo che: è possibile fare a #Ebvenentofvg la Comunicazione di assunzione con Contratto Stagionale, prevista da contratto collettivo secondo la nostra modulistica che trovate qui.
23 febbraio 2022 -14:47