La nuova agevolazione per le assunzioni di percettori di reddito di cittadinanza prevede un esonero del 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 12 mesi e un massimale annuo di 8.000 euro.
Lo sgravio si applica:
· sui contratti di lavoro a tempo indeterminato
· sulle trasformazioni di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato
In entrambi i casi, le assunzioni devono avvenire tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
I datori di lavoro che assumono i beneficiari del Reddito di cittadinanza possono usufruire dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, ad esclusione dei premi e contributi Inail.
La durata dell’incentivo varia in funzione del periodo di fruizione del Reddito di cittadinanza già goduto dal lavoratore.
Nel caso di licenziamento del lavoratore beneficiario del Rdc entro 36 mesi dall’assunzione, ad eccezione di giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione di quanto fruito, maggiorato di determinate sanzioni civili.
L’incentivo, introdotto dalla legge n. 26/2019 per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei percettori del Reddito di cittadinanza è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo, che assumono i beneficiari con contratto a tempo indeterminato, pieno o parziale, a tempo determinato o con contratto di apprendistato.
Per poter accedere all’agevolazione, il datore di lavoro deve utilizzare esclusivamente il modulo “SRDC – Sgravio Reddito di Cittadinanza” e inoltrarlo per via telematica attraverso la sezione Portale Agevolazioni del sito dell’Inps.
Per maggiori informazioni rivolgersi a visitare il sito www.inps.it, o il portale www.redditodicittadinanza.gov.it.
13 gennaio 2023 -10:52