Al via la seconda edizione del "Bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica" destinato alle imprese del comparto turistico ricettivo.
QUALI SONO LE FINALITA’ DEL BANDO?
Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che
favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione
turistica del territorio in cui la stessa impresa opera.
In particolare, gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo
supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed
ecologica, innovando servizi e prodotti.
CHI PUO’ FARE RICHIESTA?
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che siano
proprietarie o gestori di una struttura ricettiva, corrispondente ad un’unità operativa localizzata
negli ambiti territoriali individuati all’articolo 3 del bando.
Le strutture possono essere:
● strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-
alberghiere, alberghi diffusi;
● strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi;
● strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative
ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
● strutture ricettive in ambienti naturali.
Tali strutture possono:
● essere già classificate al momento della presentazione della domanda;
● ottenere la classificazione a seguito degli investimenti di cui alla presente misura; in tale caso
il livello di classificazione ottenuto deve essere almeno di tre stelle per le strutture ricettive
alberghiere o all’aperto o di tre leoni per le strutture ricettive complementari.
Maggiori requisiti di ammissibilità sono riportati all’Articolo 4 del bando.
QUALI INTERVENTI SONO POSSIBILI?
Sono ammessi interventi tesi a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena
accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare
riguardo alle seguenti tipologie di operazione:
a. Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse
(energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento
strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
Questi interventi, di efficientamento e autoproduzione energetica, potranno interessare la struttura ricettiva con riferimento alle fasi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, consumo e produzione di energia elettrica (illuminazione, refrigerazione, ascensori,
elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche nei locali ristorante, bar e lavanderia) e
consumo idrico.
b. Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica.
c. Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design.
d. Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).
A QUANTO AMMONTA LA DOTAZIONE FINANZIARIA?
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 15.000.000 Euro, di cui:
- 6.000.000 Euro destinati alle imprese insediate nei comuni montani;
- 9.000.000 Euro destinati alle imprese insediate nei comuni non montani.
Per contributi in regime “de minimis”:
- Contributo massimo: 200.000 Euro
- Contributo minimo: 25.000 Euro
Intensità dell’aiuto: 50% Spesa ammissibile:
- min. 50.000 Euro
- max. 400.000 Euro
Per contributi relativi al Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”.
Sono invece ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a 100.000 Euro e fino ad un massimo di 1.000.000 Euro per le micro e piccole imprese e 2.000.000 Euro per le medie imprese non usufruenti del regime “de minimis”
Intensità dell’aiuto:
- micro e piccole imprese: 20%
- medie imprese: 10%
TEMPISTICHE:
Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 25 Gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 Aprile 2024.
Per consultare il bando della Regione, cliccate il seguente link: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=519666
Per essere contattati
Per maggiori informazioni rivolgersi a Sabrina 340 9427370
10 gennaio 2024 -00:00