La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza 20179/2008, ha stabilito che il tempo che necessita ai dipendenti per indossare la divisa obbligatoria sul posto di lavoro rientra nell?orario lavorativo, poich? si tratta dell?espletamento di un obbligo imposto dal datore. Pertanto, il tempo occorrente deve essere retribuito dall?azienda. La Corte di cassazione ha confermato la condanna nei confronti di una grande societ? a pagare le differenze non retribuite ai dipendenti che timbravano il cartellino solo dopo essersi vestiti e si svestivano solo dopo aver timbrato l?uscita.
Precisa infatti la Corte che, ove sia data facolt? al lavoratore di scegliere il tempo e il luogo dove indossare la divisa, tale attivit? fa parte degli atti di diligenza preparatoria allo svolgimento dell?attivit? lavorativa e come tale non va retribuita. Se, invece, tale operazione ? diretta dal datore di lavoro, rientra nel lavoro effettivo e di conseguenza deve essere compensato.
20 agosto 2008 -11:18