E' stato pubblicato dal Ministero del Lavoro e da ISFOL il "Rapporto annuale sulla formazione continua" che rende conto di quanto si realizza in Italia riguardo la formazione di lavoratori gi? inseriti nel mercato del lavoro, dipendenti e "atipici".
Nonostante siano evidenti alcuni segnali positivi complessivi quali, tra gli altri, il progressivo aumento dell'utilizzo della formazione per le medie imprese e il tasso di partecipazione femminile, si manifestano alcune criticit?, per esempio la diminuzione della partecipazione di lavoratori alla formazione (i soggetti che la praticano sono i soggetti "forti" del mercato) e il decremento dei soggetti "deboli" (giovani, precari, con basso titolo di studio o qualifica, maggiori di 45 anni e residenti nel mezzogiorno).
Il Veneto, tuttavia, sembra rispondere in modo originale a queste tendenze.
In confronto ad altre regioni il Veneto ha indirizzato, fin dal 2004 e pi? di altri, le risorse alla "formazione a domanda individuale e aziendale (voucher)".
Nel Rapporto il "modello" veneto ? segnalato: per aver integrato le risorse nazionali della L. 236/93 con risorse regionali consentendo il coinvolgimento di lavoratori autonomi e imprenditori; per la gestione della domanda a sportello, con il costante aggiornamento dei cataloghi dell'offerta formativa; per i voucher di accompagnamento per disabili.
Infine ? apprezzata la scelta regionale di favorire l'accesso alla formazione, attraverso criteri di valutazione premianti, a tipologie non tradizionali, quali lavoratori in cassa integrazione e mobilit?, che nel complesso vedono la quota di lavoratori a tempo indeterminato solo del 38%.
Scarica il Rapporto dal nostro sito internet www.ebveneto.it, direttamente alla sezione "Osservatorio"
10 ottobre 2008 -14:41