Con la circolare n. 6/E dell'agenzia delle Entrate, l'amministrazione ha chiarito una serie di dubbi rimasti in sospeso in materia di corretto trattamento fiscale delle spese per prestazioni alberghieree su natura e impugnabilit? dell'interpello (circolare n. 7/E). Con il documento il Fisco ha spiegato che per le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, l'Iva non detratta non pu? costituire un costo deducibile dal reddito. Inoltre, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, il limite di deducibilit? del 75% non si applica per le spese di vitto e alloggio sostenute dal datore di lavoro per le trasferte di dipendenti o collaboratori, ma solo a condizione che queste siano effettuate fuori dal territorio comunale.
17 marzo 2009 -09:50