E? stata approvata dal Consiglio Regionale del Veneto la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009. Con questa nuova disposizione, il Veneto da piena attuazione alla riforma del titolo V della Costituzione, che regolava le materie di competenza regionale. L?assetto istituzionale conferma il ruolo, nelle politiche sul lavoro, della Regione, che si esprime attraverso il programma regionale per la formazione, l?istruzione e l?orientamento triennale. Per quanto riguarda il sistema dei servizi per il lavoro, si attua la riforma del 2003, prevedendo un modello misto, con la presenza di operatori privati a fianco di servizi pubblici provinciali. Inoltre, un?altra novit? importante ? la previsione della costituzione da parte delle Province delle agenzie sociali, impegnate nell?impiego e nel reimpiego di specifiche categorie di soggetti svantaggiati. Il quadro normativo sulle politiche del lavoro previste dalla nuova legge ? piuttosto ricco e, in particolare, si propone di: - incentivare la partecipazione al lavoro delle donne, dei giovani e dei soggetti svantaggiati; - prevenire e affrontare la disoccupazione - favorire la stabilizzazione dei rapporti di lavoro - sostenere il reddito di persone involontariamente prive di occupazione - sostenere la formazione continua dei lavoratori - promuovere la mobilit? professionale - favorire l?invecchiamento attivo - sviluppare la qualit? del lavoro - favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e di cura - sostenere e incentivare i processi di trasformazione o riorganizzazione economica e produttiva che sviluppino l?occupazione e/migliorino le condizioni di lavoro. Al fine di tutelare i lavoratori in momenti di crisi, sono stati istituiti due nuovi strumenti di intervento: il Fondo regionale per il sostegno al reddito e all?occupazione e il Fondo a rotazione. Sono stati introdotti interventi di politiche del lavoro, per incentivare l?incontro tra domanda e offerta, promuovere e incrementare la occupazione e favorire il reimpiego dei lavoratori . Questa legge, affronta inoltre la disciplina dei tirocini formativi e di orientamento, oltre che dei contratti di apprendistato, che in Veneto sono stati gi? attuati in via amministrativa e sperimentale con successo. Di particolare rilevanza sono, infine, le norme sulla sicurezza e regolarit? del lavoro, di emersione del lavoro irregolare e di responsabilit? sociale d?impresa. Per maggiori dettaglio e informazioni sulla normativa contattare l?Ente Bilaterale Veneto.
14 aprile 2009 -11:39