La sezione lavoro della Cassazione ha confermatola sentenza della Corte d?Appello di Roma che ha annullato il licenziamento di un cassiere accusato dal datore di lavoro di aver favorito un cliente battendo uno scontrino di valore inferiore a quello della merce. Secondo la Corte, infatti, il comportamento non lede il vincolo fiduciario, manca la prova della malafede.
13 maggio 2009 -17:49