Sottoscritto anche con Confesercenti e da Fisascat, Filcams, Uiltucs il "patto per il lavoro nel terziario" siglato nei giorni scorsi con la Confcommercio. L'intesa è finalizzata alla salvaguardia occupazionale attraverso il ricorso a tutti gli strumenti di gestione della crisi previsti dalle normative vigenti e alla necessità di allargamento alle fasce di lavoratori esclusi dagli strumenti di sostegno al reddito con il potenziamento del ruolo della bilateralità nonché ad uno sviluppo qualificato del settore che interessa oltre 3 milioni di lavoratori. "Una svolta importante che apre nuove prospettive nelle relazioni sindacali del nostro settore - ha dichiarato Pierangelo Raineri, segretario generale della Fisascat Cisl - La sottoscrizione dell'intesa stabilisce un nuovo percorso unitario ed aiuta a superare le divisioni generate lo scorso anno dalla mancata sottoscrizione da parte della Filcams Cgil del contratto collettivo nazionale del terziario". Altri punti qualificanti dell'accordo riguardano le politiche fiscali e contributive per le quali si richiederà una fase di confronto istituzionale con i ministeri competenti a partire dal ministero del Lavoro, la contrattazione ed il mercato del lavoro, la valorizzazione dei livelli contrattuali decentrati soprattutto per i confronti negoziali legati al superamento delle situazioni di crisi ed il rilancio del sistema di relazioni sindacali ai vari livelli.
29 giugno 2009 -10:06