Il 16 maggio si celebra la quinta edizione della Giornata nazionale del malato oncologico, istituita per iniziativa della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri. A partire dal 13 maggio si svolgeranno a Roma una serie di manifestazioni e presso l'Auditorium di Santa Cecilia ci sarà la cerimonia conclusiva, con la consegna del premio Cedro d'oro destinato a persone che si siano impegnate nel sostegno ai malati di cancro. L'impegno del Governo nella definizione delle finalità prioritarie da perseguire nella lotta contro il cancro, si è concretizzato nei lavori di un Tavolo tecnico presso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo. Dialogando con le associazioni del volontariato, le autorità politiche hanno deciso di programmare azioni concernenti, fra l'altro, la salute e le politiche sociali, la normativa sull'impiego pubblico e privato, le campagne di comunicazione e sensibilizzazione, oltre alla ricerca scientifica. La campagna di comunicazione ha l'obiettivo di informare sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori affetti da patologie oncologiche e di sensibilizzare le imprese e l'opinione pubblica ad un approccio non discriminatorio nei confronti dei malati di cancro, in particolar modo nel contesto lavorativo. Secondo l'attuale normativa i lavoratori del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche, nonché i familiari che prestano loro assistenza, possono trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno in part-time.
11 maggio 2010 -09:42