Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 43 del 15 dicembre 2010 ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla questione della obbligatorietà del versamento contributivo agli enti bilaterali. In tale circolare si considera obbligatoria non l’iscrizione ad un ente bilaterale, in coerenza con i principi e le disposizioni previste dalla carta costituzionale, ma il riconoscimento al lavoratore da parte del datore di lavoro di analoghe forme di tutela. L’obbligatorietà alla tutela quindi fa diventare l’iscrizione all’ente bilaterale una modalità per adempiere al corrispondente obbligo. Ogni singolo lavoratore quindi, matura un diritto contrattuale di natura retributiva (alla stregua di una retribuzione aggiuntiva o integrativa) nei confronti dei quali i datori di lavoro, non aderenti al sistema bilaterale di riferimento, dovranno adempiere attraverso il riconoscimento di una somma o di una prestazione equivalenti a quella erogata dal sistema bilaterale di riferimento.
11 gennaio 2011 -10:43