Illustrato il 26 gennaio scorso dal comitato di coordinamento per l’esposizione universale lo stato di avanzamento dei lavori per l’Expo “Milano 2015”.Rese note tutte le azioni avviate dal governo e presentato ufficialmente al Corpo diplomatico straniero accreditato nel nostro paese. Dal 31 marzo 2008, data della designazione di Milano quale sede dell'esposizione universale del 2015, sono state emanate diverse norme a supporto dell'attività di realizzazione della manifestazione. Firmato il DPCM con il quale si procede all’istituzione degli organismi per la gestione delle attività connesse allo svolgimento del grande evento. Sottoscritto il Protocollo d’intesa che avvia una partnership strategica tra il Ministero dello sviluppo economico, l’ICE (Istituto per il commercio con l'estero) la regione Lombardia e il comune di Milano. L’ICE, che ha già assicurato il suo sostegno all’Expo durante la fase di candidatura, mettendo a disposizione il suo ufficio di Parigi e fornendo ogni utile assistenza a l’Expo 2015, metterà a disposizione la sua rete di uffici all’estero, il consolidato patrimonio di conoscenze nei diversi Paesi del mondo, l’ampio e diversificato programma di attività ed iniziative sui mercati internazionali, al fine di dotare l’Expo di una “vetrina sul mondo” ed entrare in contatto con operatori concretamente interessati ad investire nell’iniziativa. Il ministro dell’interno ha illustrato tutte le azioni avviate dal governo per evitare infiltrazioni da parte di associazioni criminose ed ha affermato che entro febbraio ci sarà la white list delle imprese certificate e controllate da mettere a disposizione per gli appalti pubblici. In vista dell'Expo è stato creato, ha ricordato il ministro, un gruppo interforze costituito da polizia, carabinieri e guardia di finanza che avrà sede nella Prefettura con compiti investigativi.
15 febbraio 2011 -10:15