Dal 4 maggio prossimo infermieri e fisioterapisti possono erogare specifici servizi all’interno delle farmacie: è quanto dispone il Decreto emanato dal Ministro della Salute, Fazio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 19 aprile 2011. Le prestazioni possono essere erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, sotto la vigilanza dei preposti organi regionali, previa prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Presso le farmacie sono erogabili dagli infermieri: supporto alle determinazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo; effettuazione di medicazioni e di cicli inattivi intramuscolo; attività concernenti l'educazione sanitaria e la partecipazione a programmi di consulenza, anche personalizzato; iniziative finalizzate a favorire l'aderenza dei malati alle terapie. A domicilio del paziente sono erogabili dagli infermieri, le prestazioni prescritte dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Da parte sua, il fisioterapista può erogare all'interno della farmacia la definizione del programma prestazionale volto alla prevenzione, all'individuazione ed al superamento del bisogno riabilitativo; l’attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive e viscerali; la verifica delle rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. Alle farmacie è fatto obbligo di rispettare tutti i requisiti relativi ai settori professionali, sanitari e tecnico-strutturali, previsti dalla normativa statale, regionale e comunale vigente.
2 maggio 2011 -11:03