Il D.L. 185/08 ha previsto, come comunicato lo scorso anno, per tutte le Società l’obbligo di attivare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). La PEC consiste in un sistema di trasmissione di mail nel quale è fornita al mittente la certificazione che attesta l’invio e la consegna dei documenti. In parole più semplici, se la mail equivale alla spedizione telematica di una lettera, la PEC equivale alla spedizione telematica di una raccomandata. Per le Società di nuova costituzione tale obbligo prevede l’indicazione dell’indirizzo di PEC al momento della costituzione e quindi è stato assolto al momento della costituzione. Per le Società già esistenti, invece, l’acquisto della PEC e la comunicazione di tale indirizzo alla Camera di Commercio dovrà essere obbligatoriamente effettuata entro il 29 novembre 2011. In definitiva •Se si è già in possesso di PEC e si è registrata in CCIAA (vedere in visura dovrebbe comparire) non si deve far nulla; •Se si ha un abbonamento annuo per la PEC, ma non si è registrato in CCIAA, cioè non compare nelle visure, si deve venire in associazione per effettuare la variazione in Camera di Commercio; •Se non si possiede un indirizzo PEC, si deve sottoscrivere un abbonamento ad uno dei gestori di tali caselle di posta certificata e passare in associazione per effettuare la variazione CCIAA. Si precisa che tale adempimento vale per le società di qualunque tipologia, mentre non sono obbligate le ditte individuali. La Confesercenti , su richiesta della ditte associate, può verificare se la PEC è stata inserita in visura e assistere gli operatori sia per la verifica del possesso della PEC, sia dell’inserimanto in CCIAA, sia della tenuta del servizio. Si ricorda inoltre che l'Ente Bilaterale Veneto rimborsa alle sue aziende il 100% del costo sostenuto per l'attivazione della posta elettronica certificata.
25 ottobre 2011 -16:57