Ieri, 3 novembre 2011, la Camera ha licenziato definitivamente la proposta, già approvata in prima lettura e successivamente modificata dal Senato, volta a stabilire i principi che concorrono a definire lo Statuto giuridico delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese (MPMI). Il provvedimento è volto a definire lo statuto giuridico delle micro, piccole e medie imprese, relativamente alle quali si intendono recepire le indicazioni contenute nello Small Business Act adottato a livello comunitario e attuato con la Direttiva del Presidente del Consiglio del 4 maggio 2010, che individua le proposte di intervento in relazione ai dieci principi informatori del documento. Le principali finalità del provvedimento sono il sostegno per l’avvio di nuove imprese, in particolare da parte dei giovani e delle donne; la valorizzazione del potenziale di crescita, di produttività e di innovazione delle imprese, con particolare riferimento alle MPMI; l’adeguamento dell’intervento pubblico alle esigenze delle MPMI. Tra i principi che concorrono a definire lo statuto sono elencati, tra l’altro, la libertà di iniziativa economica e concorrenza, la semplificazione burocratica, la progressiva riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese, il diritto delle imprese all’accesso al credito informato, corretto e non vessatorio e, infine, misure di semplificazione amministrativa.
15 novembre 2011 -11:07