La Regione Veneto ha pubblicato il nuovo bando per la realizzazione di politiche attive.
Il bando si propone due obiettivi principali:
Pertanto sono due le tipologie progettuali previste da questa Direttiva:
Il lavoratore da ricollocare o inserire nel mercato del lavoro o le aziende che intendano rilanciare la produttività aziendale attraverso la riqualificazione dei propri lavoratori, avranno a disposizione un set di interventi, quali: assistenza/consulenza personale o collettiva, ricerca attiva del lavoro, counseling, coaching, tirocini di inserimento lavorativo, laboratori sperimentali ed azioni di accompagnamento e supporto in caso di assunzione.
I progetti per il rilancio aziendale, di tipologia B, possono richiedere il finanziamento anche per le tipologie di spesa a valore sul FESR, entro il limite del 30% del contributo pubblico, a condizione che siano necessarie al corretto svolgimento del progetto e ad esso direttamente collegate:
Sono escluse le spese finalizzate al mero adeguamento degli impianti dell’impresa a norme di legge che li rendano obbligatori; gli arredamenti e le macchine per ufficio (mobili per ufficio, personale computer, fotocopiatori, fax, ecc); tutti i mezzi di trasporto; le spese relative al sito web dell’impresa; l’aggiornamento del software di contabilità ed altre attività routinarie e o di normale aggiornamento dei sistemi dell’impresa.
Le domande, fino ad esaurimento risorse, si potranno presentare entro le 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello. Le prossime scadenze saranno:
I progetti saranno soggetti a valutazione da parte della Direzione Lavoro della Regione Veneto e che pertanto la realizzazione delle attività è subordinata all'approvazione del progetto stesso da parte dell’Amministrazione regionale.
Documenti:
21 maggio 2013 -09:29