Il Jobs Act (D.Lgs 81 del 15 giugno 2015) e la recente Riforma Scolastica (L. 107 del 15 luglio 2015) hanno previsto una profonda revisione degli strumenti contrattuali e normativi e hanno reso possibile strutturali esperienze in un sistema duale nell'alternanza scuola-lavoro, con lo scopo di promuovere l'apprendistato alle imprese.
VANTAGGI PER L'IMPRESA:
Il datore di lavoro che sceglie la strada dell’apprendistato di primo livello avrà la possibilità di inserire nel proprio organico profili che vengono formati ad hoc. Al contempo usufruirà di sgravi retributivi, contributivi, fiscali e di incentivi economici:
ALIQUOTA FISCALE | Per la durata del contratto, il datore di lavoro potrà beneficiare della seguente aliquota contributiva: - Aziende con < 9 DIPENDENTI: 0%. - Aziende con > 9 DIPENDENTI: 5%. Al termine del contratto di apprendistato, per l’anno successivo alla conferma in servizio dell’apprendista, il datore di lavoro potrà beneficiare della seguente aliquota contributiva: - Aziende con < 9 DIPENDENTI: 1,61%. - Aziende con > 9 DIPENDENTI: 11,61% |
SGRAVI CONTRIBUTIVI E FISCALI | - Esclusione delle spese sostenute per la formazione, nel calcolo dell’Irap. - Abolizione del contributo del datore di lavoro, in caso di licenziamento. - Sgravio del pagamento contributi Naspi dell’1,31% (art.42 c.6, let. f D.Lgs 81/15) - Cancellazione contributo 0,30% (art. 25 L. 845/78 - fondi interprofessionali). |
VANTAGGI NELLA RETRIBUZIONE (5 mila €/anno di risparmio per 3 o 4 anni) |
La retribuzione è definita dal contratto* e, per chi assume un apprendista di I° livello, può essere: * Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato dal datore di lavoro. |
INCENTIVI TUTORAGGIO |
Per le aziende che hanno titolari o dipendenti nel ruolo di tutor aziendale di apprendisti di I° livello impegnati in percorsi formativi promossi dai centri di formazione professionale in collaborazione con le imprese, sono previsti contributi fino a 3.000 euro (1.500/annui x 2 anni) per le attività di tutoraggio aziendale, purché di durata complessiva non inferiore a 96 ore in 12 mesi. Contributo per attività di tutoraggio come da avviso pubblico (Accordo Stato-Regioni del 24 settembre2015). |
I maggiori vantaggi retributivi, contributivi e fiscali per il datore di lavoro che assume un'apprendista per la qualifica o diploma professionale (detto, di primo livello) sono previsti, semplicemente, a fronte della retribuzione e l'erogazione di formazione. Questo tipo di contratto consente di assumere giovani dai 15 ai 25 anni, non compiuti, e consente di coniugare esperienza di lavoro all’interno del percorso di istruzione dell'apprendista, successivamente, al fine di conseguire la qualificazione professionale ai fini contrattuali, è possibile la trasformazione del contratto in apprendistato professionalizzante.
Al termine del periodo di formazione, le parti possono recedere dal contratto senza nessun adempimento, se invece viene confermato si prolungano per un altro anno gli incentivi. (D. L.gsl. 81 del 2015, D.M. 12/10/2015; Art. 2118 Codice civile).
Per essere a conoscenza di tutti gli strumenti e relativi incentivi del sistema duale scarica il vademecum per le aziende oppure invia una email con richiesta di informazioni a b.boscolo@ebveneto.it - rif. dott. Beniamino Boscolo:
SCARICA IL VADEMECUM IN ALLEGATO !!!! (sotto l'immagine)
22 settembre 2016 -15:56