Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria di fine anno. A partire, quindi, dal 2017 diventano efficaci una serie di misure previste dalla documentazione ufficiale, e tra le numerossisime misure ecco una sintesi delle principali:
SOPPRESSIONE EQUITALIA: dal primo luglio 2017, viene introdotto un nuovo sistema di riscossione sostitutivo (Agenzia delle Entrate-Riscossione). C'è da evidenziare che per le somme iscritte a ruolo tra il 2000 e il 2015, esse potranno essere sanate, senza corrispondere interessi e sanzioni. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto fiscale, il contribuente dovrà presentare apposita domanda attraverso la modulistica che gli uffici metteranno presto a disposizione.
VOLUNTARY DISCLOSURE. Riaprono i termini per far emergere i capitali detenuti all'estero e formati violando le regole sulle dichiarazioni dei redditi: si possono sanare le violazioni fino al 30 settembre 2016, e con scadenza al 31 luglio 2017. Cambia la procedura rispetto all'edizione del 2014.
STUDI DI SETTORE. Sono aboliti, al oro posto arrivano gli "indici sintetici di affidabilità fiscale", che premiano i contribuenti più affidabili con esclusione o riduzione dei termini per gli accertamenti.
SEMPLIFICAZIONI FISCALI: Tra le spese deducibili dal reddito di lavoro autonomo si inseriscono quelle per le prestazioni di viaggio o trasporto; si sposta dal 28 febbraio al 31 marzo il termine per la consegna della Certificazione unica da parte dei sostituti d'imposta; si introduce la tregua fiscale dal 1° al 31 agosto per la trasmissione di documenti e informazioni richiesti ai contribuenti dalle Entrate o da altri enti impositori.
TAX DAY, STOP!: viene postitipato dal 16 al 30 giugno il termine per versare il saldo dell'Irpef e dell'Irap, così come dal 16 alla fine del mese il giorno di riferimento per versare Ires e Irap.
REGIME DEI MINIMI: Il contribuente che superi le soglie dei minimi, per massimi 15mila euro di maggiori ricavi o compensi, in alternativa all'uscita dal regime dei minimi stessi può chiedere di pagare un'imposta sostitutiva del 27 per cento.
CONCILIAZIONE VITA-LAVORO: Si reindirizzano 19 milioni non usati nel 2016 al biennio 2017-2018, alimentando così il Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello, destinato in via sperimentale "alla promozione della conciliazione tra lavoro e vita privata".
NOVITA' RIGUARDANTE L'IVA: dal primo gennaio 2017, vengono eliminati i modelli Intrastat acquisti, sia di beni sia di servizi, la comunicazione black list e quella delle operazioni di locazione e noleggio e i contribuenti dovranno trasmettere ogni 3 mesi all’Agenzia delle Entrate i dati di tutte le fatture emesse, ricevute e registrate nel trimestre di riferimento, e la comunicazione delle liquidazioni periodiche.
DICHIARAZIONI INTEGRATIVE: il contribuente che deve effettuare dichiarazione dei redditi integrativa ha tempo fino al quinto anno successivo (e non più fino alla scadenza delle dichiarazione successiva). L’eventuale credito può essere utilizzato in compensazione.
FONDO PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE: Rifinanziato con un miliardo di euro il Fondo centrale di Garanzia. In base alle previsioni del Ministero dello Sviluppo Economico, questi fondi dovrebbero attivare oltre 25 miliardi di finanziamenti bancari a favore delle PMI. Il Fondo di garanzia si è dimostrato uno strumento decisivo per l’accesso al credito delle PMI, rilasciando un numero crescente di garanzie.
14 novembre 2016 -12:05