Il credito d'imposta permette di investire sulla ricerca e sviluppo dell'azienda, in collaborazione con consulenti esperti, con quelle risorse economiche che sarebbero spese in tasse (bonus fiscale). Le spese ammissibili riguardano il personale qualificato impiegato, quote di ammortamento per acquisti di strumentazione, spese per contratti di ricerca e per competenze tecniche. Il credito d'imposta viene calcolato nella misura del 50% delle spese sostenute, con investimenti almeno di 30.000 euro. Per innovazione si intende quella dell'organizzazione, strategia, tecnologia, processi, risorse umane e del marketing.
Avere nuove idee, svilupparle e testarle concretamente oggi è fattibile, attraverso la collaborazione tra Ente Bilaterale Veneto Fvg e alcuni esperti di settore i quali, analizzati i requisiti, il mercato e l’aspetto finanziario del finanziamento, trasformano una buona idea in uno strumento di lavoro, a costo zero o quasi: grazie al vantaggio fiscale e all’ammortamento del personale utilizzato, e nel caso con il recupero Ires/Irap nell’anno di competenza, l’investimento per la ricerca e sviluppo si paga da sé!
Ricordiamo, infine, che la Legge 190/2014 (credito d’imposta) è cumulabile con i finanziamenti della Legge Sabbadini e Industria 4.0.
Per approfondire l’argomento ed eventualmente fissare un appuntamento con i consulenti esperti, compilare il modulo audit allegato ed inviarlo a b.boscolo@ebvenetofvg.it
31 luglio 2017 -10:45