Fondi per qualità e innovazione della PMI

Finanziamenti in vista per le aziende a cui serve consulenza, assistenza tecnica e formazione di personale per adeguamento alle norme sui sistemi di qualità aziendale e innovazione
Categoria: Bandi e finanziamenti

La L.R. n. 3 del 28.01.1997 della Regione del Veneto favorisce iniziative tese a promuovere nelle piccole e medie imprese e nelle imprese artigiane la diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a migliorare e garantire la qualità dei sistemi aziendali e dei prodotti, anche al fine di ottenere le certificazioni e di elevarne il livello tecnologico.

Il bando 2006 disciplina le procedure per l'accesso delle Piccole e Medie Imprese del Veneto all'iniziativa ed alle agevolazioni previste dagli artt. 2 lett. b) e 4 della legge regionale, finalizzate al sostegno finanziario per spese di consulenza, assistenza tecnica e addestramento specifico del personale finalizzate all'adeguamento dei sistemi aziendali ai principi e alle norme della qualità, mediante la concessione di contributi a fondo perduto, soggetti a ritenuta d'acconto, entro i limiti degli stanziamenti del bilancio regionale.

Sono finanziabili i seguenti interventi:
a) Interventi riguardanti l'implementazione dell?intero sistema aziendale secondo la norma del- la qualità UNI EN ISO 9001/2000. Sono ammessi a contributo gli interventi di importo superiore ad Euro 5.165,00=;
b) Sono altresì ammessi a contributo gli interventi, di importo superiore ad Euro 5.165,00=, che riguardano le seguenti forme  di  certificazione  di qualità riconosciute:
UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2000
requisiti generali per l'accreditamento dei laboratori di  prova e di taratura;
UNI ISO TS 16949:2002
sistemi di gestione per la qualità per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell'industria automobilistica;
UNI EN ISO 13485:2004
sistema  qualità  per  il  settore  dispositivi medici;
UNI EN ISO 22000:2005
Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare.

Sono ammesse alle agevolazioni le PMI, come tali considerate secondo la definizione comunitaria, aventi sede operativa nel territorio della Regione del Veneto ed operanti in tutti i settori di attivit? contraddistinti dai codici ISTAT ATECO 2002 previsti dal bando come attività principale.

Sono escluse dalla contribuzione le imprese operanti nei seguenti settori di attivit?:
a) industria carboniera e siderurgica (fatta salva la possibilità per l'impresa di chiedere l'applicazione del Reg. CE 69/2001);
b) fibre sintetiche (fatta salva la possibilità per l'impresa di chiedere l'applicazione del Reg. CE 69/2001);
c) industria automobilistica (fatta salva la possibilità per l'impresa di chiedere l'applicazione del Reg.CE 69/2001);
d) trasporti;
e) costruzione navale (fatta salva la possibilità per l'impresa di chiedere l'applicazione del Reg.CE 69/2001);
f) agricoltura;
g) pesca;
h) commercio, turismo e servizi, di cui alla legge regionale n. 16 del 10 aprile 1998 ( in B.U.R. n° 33/1998) recante "Interventi regionali a favore della qualità e dell'innovazione nei settori del commercio, del turismo e dei servizi".

Fatto salvo quanto previsto in relazione all'osservanza della regola comunitaria cd. "de minimis" in materia di aiuti di Stato alle imprese,  ? generalmente applicabile al bando il regolamento n. 70/2001 del 12 gennaio 2001 della Commissione Europea.

L?istruttoria delle domande ? affidata ad un soggetto gestore, attualmente ?A.T.I. Veneto Qualit??, che agisce secondo le direttive regionali ed opera attraverso gli sportelli indicati nel bando, a cui si deve pertanto fare riferimento. Nessun compenso, a qualunque titolo, ? dovuto al soggetto gestore da parte dell'impresa per la partecipazione al bando.

I soggetti interessati devono far pervenire le domande di ammissione al contributo, indirizzate al soggetto gestore e con le modalit? previste dal bando, entro e non oltre il giorno 7.08.2006.

Sono ammissibili le spese  direttamente inerenti ai progetti per i servizi di consulenza alle imprese, sostenute per consulenze e collaborazioni professionali che siano conformi al progetto presentato con la domanda di contributo.
Le attivit? progettuali, per beneficiare del contributo, devono essere realizzate e le relative spese sostenute successivamente alla presentazione della istanza di contributo.

I contributi sono concessi nella misura del 50% dei costi effettivi sostenuti dal soggetto beneficiario, entro i parametri previsti dal bando.

Le spese e i progetti ai quali esse si riferiscono dovranno essere, rispettivamente, pagate e conclusi entro il 28.02.2008.


3 gennaio 2007 -12:39

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