Settore: Servizi
Finanziato da: POR FSE 2014-2020 Regione Veneto (100)
Importo finanziato: € 96002
Descrizione: Il progetto mira ad operare sul tema dello Smart Working, richiamato più volte dal bando e collegato alla settimana del lavoro agile, che è una attività obbligatoria per tutti i progetti di questa linea. Questo progetto però affronta la tematica non dal punto di vista tradizionale, cioè rispetto alle aziende che utilizzano questo nuovo istituto per i propri dipendenti, ma dal punto di vista dei locali (pubblici esercizi, bibioteche, co-working, ecc.) che possono aprire i loro spazi per permettere ai lavoratori “smart” di lavorare da loro con una connessione wi-fi ed una presa elettrica per il PC. L’intento del progetto è formare i titolari e i lavoratori dei pubblici esercizi in termini di comunicazione, marketing e normativa sulla smart working per far capire loro che i lavoratori smart possono essere nuovi potenziali clienti, se adeguano i locali a rispondere a queste nuove esigenze. Il tema dello smart working è in piena evoluzione a seguito del recente decreto ministeriale ed è pertanto prevedibile che il numero di lavoratori che operano fuori dall’azienda continui a crescere. La maggior parte di questi lavoratori operano a casa, ma questo molto spesso perché non esiste una rete di locali dove possono andare a lavorare tra un appuntamento e l’altro, come invece avviene da diversi decenni fuori dall’Italia. Tramite il FESR che è possibile inserire nel progetto, sarà anche possibile finanziare ai locali il wif-fi, il costo dell’elettricista per installare le prese elettriche e la cartellonistica. Sarà inoltre possibile utilizzare una parte delle risorse per sviluppare una App che identifica tutti i locali coinvolti, da lanciare durante la settimana del lavoro agile.
Finanziato da: POR FSE 2014-2020 Regione Veneto (100)
Importo finanziato: € 96002
Descrizione: Il progetto mira ad operare sul tema dello Smart Working, richiamato più volte dal bando e collegato alla settimana del lavoro agile, che è una attività obbligatoria per tutti i progetti di questa linea. Questo progetto però affronta la tematica non dal punto di vista tradizionale, cioè rispetto alle aziende che utilizzano questo nuovo istituto per i propri dipendenti, ma dal punto di vista dei locali (pubblici esercizi, bibioteche, co-working, ecc.) che possono aprire i loro spazi per permettere ai lavoratori “smart” di lavorare da loro con una connessione wi-fi ed una presa elettrica per il PC. L’intento del progetto è formare i titolari e i lavoratori dei pubblici esercizi in termini di comunicazione, marketing e normativa sulla smart working per far capire loro che i lavoratori smart possono essere nuovi potenziali clienti, se adeguano i locali a rispondere a queste nuove esigenze. Il tema dello smart working è in piena evoluzione a seguito del recente decreto ministeriale ed è pertanto prevedibile che il numero di lavoratori che operano fuori dall’azienda continui a crescere. La maggior parte di questi lavoratori operano a casa, ma questo molto spesso perché non esiste una rete di locali dove possono andare a lavorare tra un appuntamento e l’altro, come invece avviene da diversi decenni fuori dall’Italia. Tramite il FESR che è possibile inserire nel progetto, sarà anche possibile finanziare ai locali il wif-fi, il costo dell’elettricista per installare le prese elettriche e la cartellonistica. Sarà inoltre possibile utilizzare una parte delle risorse per sviluppare una App che identifica tutti i locali coinvolti, da lanciare durante la settimana del lavoro agile.
